Come scrivere un saggio di diritto - Gufo Accademico

Come scrivere un saggio di diritto

Innanzitutto, è necessario chiarire cos’è un saggio. Si tratta di un testo in cui viene esposta una trattazione inerente a un determinato argomento. Il saggio può avere ad oggetto qualsiasi materia e qualsiasi tematica, purché presenti la vostra tesi personale sul tema. Infatti, tutti i saggi prevedono una struttura simile caratterizzata dall’introduzione, dall’esposizione del vostro punto di vista (tesi), dalla presentazione delle argomentazioni a favore della vostra tesi e poi dalla confutazione delle antitesi, vale a dire le posizioni contrarie alla tesi, per poi arrivare alla parte finale che è la conclusione.
Quindi, un testo di diritto deve necessariamente presentare questi aspetti comuni a qualsiasi saggio. Tuttavia, ogni materia trattata presenta le proprie peculiarità e così vale anche per il diritto.
Un saggio di diritto deve essere di stampo giuridico deve, quindi, utilizzare i tecnicismi tipici della materia e basarsi su dati normativi.

Questi sono gli step fondamentali per poter redigere correttamente un saggio giuridico:

1. Focalizzare la propria attenzione su un determinato argomento.

Il saggio deve vertere su un determinato argomento e rappresenta il tuo punto di vista (tesi) giuridicamente qualificato in relazione all’istituto trattato. Deve essere chiaro quale istituto volete trattare in modo da non creare confusione nel lettore.
L’ideale è sempre quello di andare subito al punto, evitando giri di parole o premesse inutili. Il lettore deve capire quale argomento volete trattare. L’argomento può riguardare sia un istituto, sia un problema di natura giuridica, ciò che rileva è che venga analizzato prospettandone le problematicità ed i caratteri salienti. L’importante è che si tratti di un’idea personale e che sia un tema di vostro interesse, in modo che il lavoro sia a livello personale stimolante e formativo. Inoltre, è sempre opportuno trattare un tema specifico altrimenti si rischierebbe di essere troppo dispersivi e di non focalizzarsi abbastanza sulla vexata quaestio. Bisogna tenere ben a mente che il testo deve avere uno stampo prettamente scientifico e originale.

2. Raccolta bibliografica e analisi dei testi

Qualsiasi testo o saggio non può prescindere dalla raccolta della bibliografia di riferimento. Si tratta di una fase fondamentale, perché per poter approfondire una questione è sempre necessario fornirsi del materiale didattico utile per la stesura. Questa è una fase importante perché per quanto si possa sapere dell’argomento, è sempre necessario restare aggiornati sull’evoluzione normativa e giuridica del tema. Inoltre, un ottimo studio delle fonti permetterà di compilare facilmente un indice del saggio e di suddividere al meglio la scaletta della trattazione.

3. Individuazione delle disposizioni applicate al caso concreto

Il saggio giuridico si differenzia da tutte le altre tipologie di saggi perché non può prescindere dall’analisi e dall’enunciazione delle normative di riferimento. È essenziale, quindi, che fin da subito vengano individuate le c.d. norme presupposte su cui poggia l’istituto che state trattando o che rappresentano il punto di riferimento per l’argomento trattato. Si tratta di una fase “oggettiva” del saggio in cui vengono esposte le tematiche tramite dati di fatto e di natura scientifica. Quindi, in questa fase è sempre meglio evitare considerazioni personali

4. Enunciazione dei caratteri salienti dell’argomento e indicazione degli orientamenti giurisprudenziali

Ogni argomento di diritto presenta ovviamente delle caratteristiche intrinseche che vanno indagate ed analizzate. Ad esempio, se si analizza una questione penale sarà necessario focalizzarsi anche sull’aspetto sanzionatorio.
È sempre importante aggiungere gli orientamenti giurisprudenziali in materia che possono suffragare la vostra tesi. Nel caso in cui, invece, la giurisprudenza non avvalli il vostro punto di vista potrà essere citata per indicare, a parer vostro, perché sarebbe necessario un cambio di rotta.

5. Considerazioni conclusive

Una volta terminata la stesura del saggio giuridico è necessario sempre effettuare delle brevi riflessioni finali in cui esponete la ratio delle vostre considerazioni e magari suggerite alcune soluzioni che a parer vostro sarebbero ideali in relazione al caso trattato.

6. Attenzione alla bibliografia e alle citazioni.

Qualsiasi testo, che sia giuridico o di altra natura, deve essere originale e non rappresentare una copia di altri elaborati. Infatti, ogni volta che viene presa ispirazione da qualche testo è fondamentale citare la fonte, in modo da non incorrere nel plagio.
Avv. Anna Russo, avvocato civilista.

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